Attendere il completamento dell'operazione...
Indietro
(vecchio Bacam),Langella, Emanuela,Langella, Emanuela,Langella, Emanuela,Langella, Emanuela,Langella, Emanuela,Langella, Emanuela,
DenominazioneSantuario della Beata Vergine delle Grazie a Curtatone
Altre denominazioni
Tipologiaedifici religiosi
ComuneCurtatone
LocalitàGrazie di Curtatone
Indicazioni viabilistichePiazza Santuario, 4 . 46010 Grazie di Curtatone (MN)
Mappa
GeoreferenziazioneEst: 1633240, Nord: 5001860, Quota s.l.m: 0 mt
Diocesi
Descrizione
Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie sorge nella frazione di Grazie del comune di Curtatone, poco distante da Mantova. Nel punto esatto dove oggi si trova l’edificio, in origine sorgeva un altarino con l’immagine della Madonna col Bambino a cui i pescatori del lago e i contadini erano devoti e successivamente, visto l’accrescere dell’interesse, anche un sacello con una cappella votiva a proteggere l’immagine sacra dalle intemperie. La Basilica fu eretta da Francesco Gonzaga nel 1399 come voto alla Madonna per aver messo fine all’epidemia di peste che aveva colpito la città di Mantova. Un’iscrizione all’esterno dell’edificio ricorda proprio la peste, il voto e l’edificazione del santuario. I lavori di costruzione furono affidati all’architetto Bartolino da Novara. Nel 1406 avvenne la consacrazione della chiesa, alla presenza di Francesco Gonzaga e dei vescovi di Mantova e Cremona. Tra il XV e il XVII secolo si assiste al periodo di massimo splendore architettonico ed artistico della Basilica. In questo periodo viene infatti aggiunto un porticato premesso alla facciata, un grande convento con quattro chiostri e 50 celle, una larga piazza che serviva da sagrato, 10 cappelle ai lati, un’impalcato ligneo, volte affrescate, un nuovo altare e un’imponente sagrestia. Le prime tre arcate del porticato poste davanti all'entrata della chiesa risultano più antiche rispetto a quelle laterali. A fine Settecento il convento viene soppresso per volere dell’Imperatore d’Austria Giuseppe II. Successivamente con i Francesi venne sbancata l’altura su cui sorgeva la chiesa e ristretta la piazza. Seguì un periodo di devastazioni e successivo abbandono durante la battaglia di Curtatone e Montanara (1848). Il santuario riprese l’attività nel 1855, grazie al vescovo Giovanni Corti e ai pellegrini che tornarono a popolare il luogo sacro. Nel 1882 vennero richiamati i francescani e nel 1907 la chiesa fu eretta a “Basilica minore”. In occasione del Giubileo del 2000, sono stati eseguiti dei restauri che hanno riportato all’antico splendore la 1° sagrestia e l’impalcato ligneo con statue votive. La facciata in stile gotico lombardo non lascia trapelare la ricchezza e la vivacità per certi versi esotica dell’interno. Esso infatti è ricco di ex voto anatomici o pittorici che fanno da ornamento. Le pareti laterali della chiesa sono ricoperte da una struttura lignea comprendente una serie di statue in cartapesta, legno e cera, allineate tra il Cinquecento e il Seicento dai frati. Le ultime statue risalgono all'Ottocento. Dal soffitto pende la figura di un coccodrillo imbalsamato. Oltre alle cappelle laterali, il Santuario vanta un arredo pittorico importante con opere di Giuseppe Bazzani, Lorenzo Costa il Giovane, Lattanzio Gambara, Anton Maria e Giovan Battista Viani, Francesco BOnsignori e Francesco Borgani. La chiesa custodiva inoltre il più importante apparato di armature risalenti al Quattrocento, scoperto negli anni '20 e oggi custodito al Museo Diocesano di Mantova.
Elementi del complessoSantuario, canonica
Cronologia1399 (XIV sec)- 1406. L'impalcato ligneo risale alla prima metà del XVI sec. Rimaneggiamenti successivi.
Materiale e tecniche di costruzioneLaterizio. Pietra locale
Ambito culturaleGotico lombardo. Rimaneggiamenti successivi
Legami storico-culturaliFrancesco Gonzaga; Bartolino da Novara; Battaglia di Curtatone e Montanara; Giovanni Corti
Conservazione
Progetti
Condizione giuridicaproprietà Ente religioso cattolico
BibliografiaMantova : passeggiando per i 70 comuni alla scoperta di fiumi, laghi, canali, borghi, corti, pievi e campanili dell'antica terra di Virgilio e dei Gonzaga / di Renzo Dall'Ara ; fotografie di Toni Lodigiani
Guida d'Italia : Lombardia (esclusa Milano)
Tra stupore e meraviglia : guida un po' pratica e un po' sognante al Santuario della Beata Vergine delle Grazie / Gilberto Furlani ; disegni di Emilio Pecorini
I comuni e le parrocchie della provincia mantovana : cenni archivistici, archeologici, storici, artistici, biografici e bibliografici raccolti dal 1881 al 1892 / Antonino Bertolotti
- AA.VV., Guida Italia, Lombardia (esclusa milano), TOURING CLUB ITALIANO, Milano, 1987. -AA.VV., "Mantova : la storia, le lettere, le arti", Mantova, 1958. -A. Bertolotti, "I Comuni e le Parrocchie della provincia mantovana. Cenni archivistici, archeologici, storici", Mantova 1893. - R. Dall'Ara, "Mantova. Passeggiando per i 70 Comuni", Mantova, 1984. - G. Furlani, "Tra stupore e meraviglia. Guida un po' pratica e un po' sognante al Santuario della Beata Vergine delle Grazie", Reggio Emilia, 2011.
Sitografiawww.lombardiabeniculturali.it
www.santuariodellegraziecurtatone.it
www.fermi.mn.it; www.chiesacattolica.it
Schede correlate
Aggiornata al20/12/2012
Stampa (PDF) Visualizzazione estesa